Bestiario con paesaggio (pubblicato in forma di album fotografico nel 2017)
“… un’opera umana non è nient’altro che questo lungo cammino per ritrovare, con i sotterfugi dell’arte, le due o tre immagini semplici e grandi sulle quali una prima volta il cuore si è aperto”. Albert Camus
Ancora oggi mi crea imbarazzo puntare l’obiettivo sulle persone, lo sento come un gesto esagerato. Bestiario con paesaggio nasce per questo motivo. Sono immagini tratte dall’archivio a partire dal 1972. Alle fotografie degli animali ho preferito alternare, come una sorta di contrappunto, paesaggi e frasi (che qui non appaiono) a rallentarne la sequenza, per articolare il racconto in modo più disteso. Ma anche sottolineare maggiormente un possibile stato d’animo.
Ideato a metà degli anni Novanta, il prototipo di questo progetto si trova in un libro allestito a mano con 25 stampe fotografiche (24x30) ed esposto nel 2002 in occasione della 3° Rassegna internazionale di “libro d’artista”, Museo della Casina delle Civette, Villa Torlonia, Roma.